Il Consiglio dei Ministri n. 147 del 28 ottobre 2025 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a interventi in materia di protezione civile.
Il provvedimento punta a rafforzare la cultura della sicurezza, a promuovere la prevenzione e a ridurre in modo significativo gli infortuni sul lavoro in tutti i settori produttivi.
Il decreto prevede misure di incentivazione per le imprese che investono in sicurezza, premiando i comportamenti virtuosi e potenziando parallelamente i controlli ispettivi.
Tra le principali novità:
Revisione delle aliquote INAIL e dei contributi agricoli: dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà rivedere le aliquote per l’oscillazione “in bonus” in base all’andamento infortunistico e ai contributi agricoli.
Rete del lavoro agricolo di qualità: potranno aderire solo le imprese prive di condanne o sanzioni in materia di sicurezza negli ultimi tre anni.
Subappalto e strumenti digitali: maggiore vigilanza sui subappalti e introduzione del badge di cantiere digitale e della patente a crediti, integrati nella piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Potenziamento organici: rafforzamento del personale INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro per garantire controlli più capillari.
Il decreto introduce interventi significativi in materia di formazione, indennizzi e prevenzione, tra cui:
Aggiornamento obbligatorio per i RLS anche nelle microimprese (<15 dipendenti), con nuovi criteri di accreditamento per gli enti formatori;
Tutela assicurativa per gli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, inclusi gli infortuni nel tragitto casa-lavoro;
Borse di studio INAIL per studenti superstiti di vittime di infortuni o malattie professionali;
Gestione dei near miss: linee guida per la segnalazione e l’analisi dei mancati infortuni e incentivi per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati;
Visite mediche aggiuntive per i lavoratori coinvolti in attività ad alto rischio, in caso di sospetto uso di alcol o sostanze stupefacenti;
Destinazione mirata delle sanzioni: i proventi delle ASL saranno destinati esclusivamente al rafforzamento dei servizi SPRESAL, alla sorveglianza epidemiologica e alla formazione professionale.
Con questo decreto, il Governo ribadisce la volontà di promuovere una cultura partecipata della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le nuove misure combinano incentivi economici, controlli mirati e formazione diffusa, ponendo al centro la prevenzione e la responsabilità condivisa tra imprese, lavoratori e istituzioni.
ERGS.it continuerà a monitorare gli sviluppi normativi e applicativi del decreto, offrendo aggiornamenti tecnici e approfondimenti operativi per i professionisti della sicurezza e della gestione ambientale.