COMMISSIONE CONSULTIVA BOZZA DI REVISIONE DEGLI ACCORDI FORMAZIONE RSPP
Il 22 aprile 2015 è stato presentato alla discussione della Commissione Consultiva la bozza di un nuovo accordo Stato-Regioni per la formazione dei Rspp che, se e quando approvato, andrà a sostituire quello del 26 gennaio 2006.
La nuova bozza revisiona anche gli accordi del 21 dicembre 2011 (ex artt. 34 e 37 D.Lgs. 81/2008) relativamente alla formazione in modalità e-learning e precisa che i corsi in modalità e-learning sono da ritenersi validi solo se espressamente previsti dalle norme e con le modalità disciplinate dal presente accordo.In sintesi e con elenco non esaustivo i punti salienti:Esonero dai corsi
Viene allargato il novero dei titoli di studio validi (riportato nell'Allegato I) ai fini dell'esonero ai corsi di formazione.
Requisiti dei docenti
I corsi devono essere tenuti da docenti in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale del 6 marzo 2013.
Il Modulo A è il corso base per lo svolgimento delle funzioni di RSPP/ASPP ed ha una durata complessiva di 28 ore (invariato rispetto al precedente Modulo A). E’ consentito l'utilizzo della modalità e-learning secondo i criteri previsti nell'Allegato II.
Il Modulo B, correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, viene strutturato diversamente rispetto al modulo B di cui all'Accordo del 26 gennaio.
Viene previsto un Modulo comune esaustivo per tutti i settori produttivi della durata di 48 ore (in precedenza la durata variava da 12 a 48 ore a seconda dei macrosettori di riferimento di cui ai Codici ATECO). Questo modulo comune deve essere integrato con la frequenza di ulteriori moduli di specializzazione per specifici settori.
Il Modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP e ad una durata di 24 ore (invariata rispetto al precedente) e deve consentire di acquisire specifiche conoscenze, abilità relazionali e gestionali.
Aggiornamento:
– ASPP – 20 ore (in precedenza 28 ore); – RSPP – 40 ore (in precedenza da 40 a 60 a seconda dei macrosettori).
Fonte: ilsole24ore